DISABILITA’ GRAVISSIMA – 1500 euro mensili. Nuove istanze presentabili entro il 1 dicembre 2018

 Al via l’erogazione del sostegno economico per persone con disabilità gravissima. Possibili aiuti anche per i caregiver familiari.

I nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima, in possesso del prerequisito dell’indennità di accompagnamento e dell’art. 3 comma 3 della legge 104, hanno tempo sino al 1 dicembre 2018 per presentare le istanze per l’accesso al beneficio economico (1500 euro mensili per la cura e l’assistenza dei disabili gravissimi e per coloro che li assistono).

 Diverse regioni (tra cui la Sicilia) hanno elaborato un piano assistenziale individuale e personalizzato che favorisce la permanenza delle persone (dove possibile) nel proprio domicilio/contesto familiare e che prevede un assegno di cura oppure un contributo di cura per il caregiver familiare per un importo mensile pari a 1500 euro.

I termini per la presentazione delle domande sono stati aperti dal decreto assessoriale 113/GAB del 23 ottobre 2018 che ha approvato l’avviso pubblico.

Gli interessati, disabili, familiari o loro rappresentati legali, possono inoltrare istanza su prestampato che, assieme alla normativa di riferimento, può essere richiesto direttamente al nostro Studio Legale Lauricella scrivendo all’email: info@avvocatolauricella.it o contattandoci ai seguenti numeri: 3338441015 – 0922962746.

Inoltre, lo Studio Legale Lauricella resta a vostra totale disposizione per qualsiasi informazione a riguardo (www.avvocatolauricella.it)

Le domande vanno inoltrate al Comune di residenza o al PUA dell’Azienda sanitaria provinciale allegando una serie di documenti necessari al fine di una accurata valutazione da parte dell’Asp.

L’accesso al beneficio economico è subordinato alla verifica da parte dell’Unità di valutazione multidimensionale dell’Asp provinciale che dovrà accertare la sussistenza delle condizioni di disabilità gravissima di cui all’art 3 del D.M. 26 settembre 2016.

Inoltre, per accedere al beneficio, ciascun soggetto o suo rappresentante dovrà sottoscrivere un “patto di cura”, redatto secondo lo schema allegato al decreto presidenziale.

Rimaniamo a Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti.