Avviso di Accertamento e Cartelle di Pagamento: quando ricorre la nullità?

Presupposto per la validità di un avviso di accertamento è la sottoscrizione di chi lo ha emesso.

La Cassazione con sentenza n.30560 del 2017 ha  chiarito che: “la nullità di un atto dipende dall’impossibilità oggettiva di individuare l’identità del firmatario dell’atto”. 

Senza dubbio,  di accertamento notificato dall’Agenzia delle Entrate è nullo se firmato con una sigla illeggibile che non permette al destinatario dell’atto di identificarne il sottoscrittore.

Per quanto, invece, riguarda la cartella di pagamento non è configurabile la nullità qualora  manchi la sottoscrizione del funzionario competente, se gli altri elementi formali consentano in modo assolutamente chiaro di riferire l’atto all’organo amministrativo titolare del potere di emetterlo.