Di un’inasprimento delle sanzioni per chi viene trovato a guidare con il cellulare in mano se n’era già parlato negli scorsi anni ma ancora la misura non aveva trovato corpo in un disegno di legge unitario. Ora che invece la Commissione Trasporti della Camera ha approvato il nuovo pacchetto di riforma del Codice della strada, tutto è pronto per le nuove multe. Il disegno di legge, che adesso passa alla votazione in aula, prevede, in caso di guida con il cellulare, una multa di oltre 500 euro. Di base la sanzione è di 422 euro (rispetto agli attuali 161 euro), ma che arriva a toccare 644 euro in caso di recidiva nel biennio.
Non solo. Sempre per chi guida col cellulare viene prevista anche la sospensione della patente, sanzione accessoria quest’ultima che attualmente scatta solo se l’automobilista, nei 12 mesi successivi a quello della contravvenzione, viene pescato una seconda volta con il cellulare in mano mentre sta circolando.
Insomma, guidare con lo smartphonecosterà molto di più. E all’inasprimento delle pene corrisponderà anche un potenziamento dei controlli, attuati – sempre grazie alla riforma in via di approvazione – con telecamere e controlli automatici. In buona sostanza, chi verrà beccato col telefonino non dovrà essere fermato sul posto dalla polizia e, quindi, non riceverà il trattamento di favore che il Codice della strada prevede in caso di infrazione. La contestazione potrà essere “differita”, con spedizione della multa direttamente a casa. Il conducente, se vorrà difendersi, dovrà farlo davanti al giudice. Questo perché il nuovo pacchetto di misure consentirà ai vigili di accertare le infrazioni tramite telecamere e altri strumenti elettronici di controllo a distanza.
Guida col cellulare: subito la multa di 422 euro, la sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi e la detrazione di 5 punti dalla patente
Tornando alle nuove multe, il nuovo articolo del Codice della strada prevede che, durante la marcia, il conducente non potrà far uso di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Questo significa che, se si vuole usare lo smartphone con le cuffie, queste dovranno essere inserite prima di iniziare a guidare, né sarà possibile – ma è già così ora – tenere il dispositivo in mano e parlare con il viva voce. Anche quando lo smartphone è collegato al bluetooth dell’auto, non lo si potrà consultare per guardare i messaggi, rispondere agli sms o ai WhatsApp, utilizzare la rubrica telefonica, navigare in internet anche solo per usufruire dellemappe di Google e del navigatore satellitare. In buona sostanza entrambe le mani dovranno – e devono – restare sempre sullo sterzo.
In caso di violazione, oltre alla sanzione pecuniaria di 422 euro scatterà immediatamente, come detto, la sospensione della patente di guida da sette giorni a due mesi. In caso di recidiva nel biennio la sanzione pecuniaria sale a 644 euro, con la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Non basta. Resterà sempre la detrazione di 5 punti dalla patente di guida.