Se si ha la necessità di acquisire i dati identificativi e reddituali di terreni o fabbricati, le relative mappe catastali o planimetrie, gli atti di aggiornamento catastale o i dati anagrafici delle persone fisiche o giuridiche intestatarie di beni immobili, ciò di cui si ha bisogno è una visura catastale.
Essa, infatti, altro non è che il risultato della consultazione degli atti e dei documenti catastali e serve a scoprire numerose informazioni circa un determinato bene e il suo intestatario.
Il catasto
Il catasto, infatti, altro non è che un registro nel quale sono riportati gli immobili presenti sul territorio nazionale e nel quale sono conservati i documenti necessari a descriverli, come atti, registri, disegni ed elementi grafici.
Esso si divide in due: il Catasto Terreni e il Catasto Fabbricati, che registrano, rispettivamente, i terreni agricoli e i fabbricati rurali l’uno e i fabbricati urbani l’altro.
Catasto fabbricati
Più nel dettaglio, tra i contenuti della visura richiesta al Catasto Fabbricati si ricorda l’indirizzo dell’immobile, comprensivo di numero civico, scala e interno, la zona censuarie, la categoria catastale e la classe dell’immobile, la consistenza dell’unità immobiliare espressa in vani o in metri quadri a seconda che si tratti di immobili di categoria catastale A o di negozi, magazzini o rimesse.
Catasto terreno
Tra i contenuti della visura richiesta al Catasto Terreni, invece, si ricordano la qualità e il tipo di macrocolutra agraria, la classe, le dimensioni del terreno espresse in ettari, are e centiare, il reddito dominicale e quello agrario.
Intestatari
Tramite le visure catastali è poi possibile consultare i dati degli intestatari, titolari di diritti reali di godimento degli immobili.
Sono in particolare riportati i dati anagrafici o la denominazione sociale, il codice fiscale, i diritti reali, i dati derivanti che danno titolo alla ditta intestataria.
Superfici catastali degli immobili
Da qualche tempo, ovverosia dal 9 novembre 2015, nella visura catastale è contenuta anche la superficie dell’immobile.
Tale novità, più precisamente, riguarda le visure delle unità urbane a destinazione ordinaria, iscritte in catasto e corredate di planimetria.
Di conseguenza, tramite gli appositi modelli messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, gli intestatari possono richiedere la rettifica del dato della superficie catastale dell’immobile o, se non è presente, di inserirlo associandolo a una planimetria già esistente in banca dati.
Consultazione da parte del titolare della proprietà o di altri diritti reali di godimento
I titolari (o contitolari) del diritto di proprietà di un immobile o di altri diritti reali di godimento sullo stesso possono chiedere la consultazione gratuita ed esente dai tributi dei dati catastali.
Per farlo non dovranno far altro che recarsi presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate o, se si trovano a Trento o a Bolzano, presso le rispettive Province autonome.
In alternativa, se sono registrati a Entratel/Fisconline, potranno anche utilizzare il servizio “consultazione personale” e accedere ai dati in via telematica (Vedi agenziaentrate.gov.it…Visura+catastale+online).
Il servizio di consultazione è inoltre offerto da diversi professionisti, quali geometri, architetti, ingegneri, legali e così via.
Più precisamente, Entratel e Fisconline permettono di accedere non solo alla visura catastale, ma anche alle mappe con le particelle dei terreni, alle planimetrie dei fabbricati e alle visure ipotecarie.
Consultazione da parte di terzi
In ogni caso i dati catastali degli immobili presenti su tutto il territorio nazionale sono accessibili da chiunque, anche da chi non sia il loro proprietario o non abbia su di essi altro diritto reale di godimento.
In questo caso, occorre pagare però i tributi speciali catastali.
Le modalità a disposizione dei terzi per ottenere le visure catastali sono innanzitutto quella di recarsi presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle entrate o presso gli sportelli delle Province autonome di Trento e Bolzano.
In alternativa, è possibile anche recarsi presso gli sportelli catastali decentrati presenti nelle sedi dei Comuni, delle Comunità Montane, delle Unioni di Comuni e delle Associazioni di Comuni.
Altri mezzi a disposizione per la consultazione sono il servizio telematico Sister (Vedi: agenziaentrate.gov.it…Visura+catastale+online), che necessita di abilitazione, gli uffici postali “Sportello Amico” a ciò abilitati e il servizio Certitel documenti catastali di Poste italiane.
Inoltre, vi è un servizio offerto telematicamente da www.prontocatasto.it il quale, accedendo per mezzo di credenziali, dà la possibilità di richiedere e ricevere in pochissimi minuti tutto ciò che necessita; dalla visura catastale alla visura ipotecaria e alla planimetria catastale, dalla visura PRA alla mappa catastale e alla visura camerale. Prontocatasto.it è un servizio sicuro e semplice grazie al sito intuitivo e al personale respondabile e chiaro.
In questi ultimi casi oltre all’importo dei tributi speciali catastali è richiesta anche una somma aggiuntiva quale costo del servizio.
Anche per la consultazione di dati catastali altrui ci si potrà comunque avvalere dell’aiuto di professionisti.
Valore probatorio
Occorre in ogni caso ricordare che il catasto italiano non è probatorio per quanto riguarda l’effettiva proprietà degli immobili e talvolta dalle visure catastali emergono risultati non corrispondenti al vero.
Per poter accertare la proprietà di un fabbricato o di un terreno, quindi, è più opportuno effettuare un’ispezione ipotecaria.
Visura ipotecaria
La visura ipotecaria (chiamata anche visura ipocatastale) può essere fatta presso la Conservatoria immobiliare e i diritti di proprietà che emergono da essa sono sempre veri.
Dalla visura ipotecaria, peraltro, emergono anche le compravendite, le successioni, i mutui, i pignoramenti, le ipoteche e le loro cancellazioni.
Essa può essere richiesta, innanzitutto, presso gli sportelli degli uffici provinciali dell’Agenzia delle entrate o presso le sedi delle province autonome di Trento e Bolzano compilando l’apposito modello 310 o il modello 310 semplificato. In tale ipotesi si applicano tributi solo se il richiedente non è neanche in parte titolare dell’immobile.
La visura ipotecaria, poi, può essere richiesta sia dal titolare, che dal non titolare, anche in via telematica.
Se a volerla richiedere è il titolare dell’immobile, il servizio del quale può avvalersi, gratuitamente, è “Consultazione personale”, il cui utilizzo è subordinato alla registrazione ai servizi telematici Entratel/Fisconline.
Se, invece, il richiedente non è titolare dell’immobile, neanche in parte, potrà avvalersi del servizio “Ispezione ipotecaria online”, subordinato alla registrazione ai servizi finanziari online di Poste Italiane S.p.A. mediante i quali è possibile versare i tributi, il cui pagamento in questo caso è dovuto (in misura crescente per gruppo di formalità richieste).