Il diritto dello spettacolo

Cosa disciplina il diritto dello spettacolo? tutto ciò che ha a che fare con teatro, musica, esibizioni circensi, programmi televisivi e radiofonici, manifestazioni sportive, turistiche e tanto altro ancora.  Il 12 dicembre 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Codice dello Spettacolo . Il testo della legge delega n. 175/2017 “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia”, composto da 7 articoli prevede:stanziamento di maggiori risorse per lo spettacolo tramite l’incremento graduale del Fondo Unico per lo Spettacolo;incentivi fiscali per la musica;fondi per sostenere la cultura nei territori terremotati;più risorse alle scuole;estensione dell’Art Bonus a tutti i comparti dello spettacolo;creazione del Consiglio Superiore dello Spettacolo;aggiornamento delle norme sulle Fondazioni liriche;abolizione progressiva dello sfruttamento degli animali nei circhi.Gli obiettivi del Codice sono:la promozione dello spettacolo, di cui si riconosce il valore educativo e di lotta al disagio;la promozione della pluralità espressiva e dei progetti di lavoro innovativi;l’incremento della competenza tecnica e artistica dei professionisti dello spettacolo attraverso l’incontro con formazione, turismo e cultura. Tale diritto trova disciplina anche in ambito Costituzionale, gli articoli che sanciscono principi fondamentali in materia di diritto dello spettacolo sono: art. 17: diritto di riunione;art. 18: diritto di associazione;art. 21: libertà di manifestazione del pensiero;art. 33: libertà di insegnamento e istituzione scuole paritarie. Invece, il codice civile non contiene una disciplina specifica in materia di spettacolo. Esso si limita indirettamente a stabilire le regole dell’associazionismo no profit, applicabile anche ai settori della cultura e dello spettacolo, dagli artt. 12 a 42. La materia è interessata dalle regole civilistiche anche quando l’attività è svolta in forma imprenditoriale, libero professionale, autonoma, familiare, societaria e cooperativa. Inoltre, il diritto dello spettacolo è interessato da una vasta gamma di norme che si sono succedute nel tempo, per disciplinare, soprattutto dal punto di vista pubblico amministrativo, le varie manifestazioni artistiche: (Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S) R.D. n. 773/1931; Regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S – R.D. n. 635/1940; Legge n. 633/1941, n. 633 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”; Legge n. 800/1967 “Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali”;Legge n. 163/1985 “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo”; Legge n. 650/1996; Dlgs. n. 460/1997 “Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”; Dlgs. n. 134/1998 “Trasformazione in fondazione degli enti lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate;Art. 4 del regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal TULPS, D.P.R. 28 maggio 2001, n. 311).