In questo articolo spiegheremo quando spetta la pensione di reversibilità al coniuge superstite.
Quest’ultima viene infatti pagata dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del lavoratore o del pensionato, indipendentemente da quando viene fatta domanda. L’ammontare della pensione si calcola sulla base dell’assegno dovuto al lavoratore deceduto, oppure della pensione che veniva pagata al pensionato scomparso, con una percentuale che può variare a seconda se si tratta di:
- coniuge senza figli: 60%,
- coniuge con un figlio: 80%,
- coniuge con due o più figli: 100%
Con testamento è possibile lasciare al coniuge anche la cosiddetta quota disponibile, cioè quella che non spetta per legge ad altre persone. Si potrà provvedere in vita anche con donazione, sempre rispettando le quote che spettano agli eredi legittimi (ad esempio, i figli).